La salute delle ossa tende ad essere poco considerata e troppo spesso viene ritenuta meno importante rispetto alla salute di altri organi e sistemi del nostro corpo. In realtà, rigenerare le ossa e prendersene cura può avere risvolti positivi su decine di altri tessuti ed organi, prevenendo l’insorgenza di diversi disturbi e malattie.
La salute delle ossa dipende in primis dall’alimentazione, dallo stile di vita e dall’allenamento fisico.
Le ossa sono ovviamente fondamentali per il nostro corpo, forniscono una struttura, proteggono ed ancorano organi vitali, immagazzinano il calcio di cui sono la principale riserva e svolgono molte altre funzioni imprescindibili. Nonostante le ossa siano incredibilmente resistenti, non sono esenti dagli effetti del tempo e dall’invecchiamento. Così come tutti gli altri tessuti del nostro corpo subiscono un processo di rigenerazione che ne consente di preservare la loro funzionalità. Per questo dovremo prendercene cura maggiormente e facilitare la loro rigenerazione.
Il picco di massa ossea viene raggiunto, in media, intorno ai 30 anni. Prima di questa soglia le ossa, così come gli altri tessuti, vengono rigenerati molto frequentemente. Dopo i 30 anni tale processo subisce un rallentamento dovuto all’inizio dell’invecchiamento. Col passare del tempo, le ossa perdono massa e densità e questo porta ad un lento indebolimento che, in età avanzata, può risultare molto problematico e fastidioso.
Come rigenerare le ossa: alimenti e dieta consigliati
Partiamo dal presupposto che avere una dieta regolare e sana permette di prevenire una serie molto lunga di disturbi e malattie, tra i quali anche l’indebolimento delle ossa. Gli effetti benefici di una sana alimentazione vengono moltiplicati se essa viene associata ad un esercizio fisico regolare e costante e a delle buone abitudini.
Gli alimenti che maggiormente influenzano il processo di rigenerazione ossea sono:
- l’acqua: aumentano il suo contenuto si aumenta l’ammortizzazione nelle articolazioni e le ossa risultano essere meno stressate. Inoltre, l’acqua minerale è ricca di calcio
- avocado e zenzero: grazie ad alte concentrazioni di vitamina K e sostanza antiossidanti, oltre che di una classe di molecole note come saponine, migliorano l’assorbimento del calcio
- broccoli e spinaci: si tratta di due alimenti incredibilmente nutrienti, ricchi di sostanze fondamentali per il nostro benessere. Broccoli e spinaci dovrebbero essere inclusi in qualsiasi dieta
- Latte e derivati: si tratta, senza ombra di dubbio, degli alimenti con le quantità più alte di calcio. Non a caso uno dei principali problemi della dieta vegana è il mancato assorbimento di calcio dovuto al mancato consumo di latte e derivati. Nonostante ciò, ad oggi sono disponibili in commercio versioni alternative di latte, come il latte di mandorle o avena, altrettanto ricchi di calcio.