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Falloplastica: Intervento, Controindicazioni, Prezzi e Costi.

La falloplastica è un tipo di intervento di chirurgia che ha come obiettivo quello della completa ricostruzione del pene. Si tratta di una procedura complessa e chi si sottopone possiede solitamente una malformazione del genitale o addirittura la sua assenza.

Falloplastica

Le origini

falloplastica

Essa ha origini antichissime, ovviamente si trattava di una procedura molto differente: secondo alcune leggende, nel periodo degli antichi samurai si usava iniettare delle gocce di silicone o venivano inserite delle aggiunte che avrebbero consentito un aumento delle dimensioni del pene.

A tal proposito oggi esiste una specie di tecnica simile chiamata “Mushroom” (fungo in inglese) che tende a modificare la sua struttura, incrementando il piacere sessuale.

Questa procedura viene applicata in ambulatorio tramite l’assorbimento fisiologico dell’acido ialuronico.

Si tratta di una pratica indolore e che può essere ripetuta nel corso del tempo ma non offre certamente i risultati permanenti della falloplastica.

Chi si sottopone a questo intervento avrà dei risultati che andranno a modificare completamente la struttura del membro, senza alterare le sue funzionalità.

Prima dell’operazione: C’è da premettere che esistono varie tecniche (che sono state perfezionate nel corso degli anni) per la falloplastica ricostruttiva. Prima di sottoporsi all’intervento, il paziente dovrà risultare idoneo attraverso una serie di esami clinici che ne attestino il suo ottimo stato di salute. Ma non solo: bisognerà assicurarsi anche del suo aspetto psicologico: è bene che egli venga analizzato anche sotto questo aspetto perché trattandosi di procedure complesse, il paziente potrebbe avere diversi ripensamenti, decidendo all’ultimo di ritirarsi o in futuro pentirsi per poter ritornare alla situazione originaria. Una volta il dottore avrà constatato la sua stabilità fisica e psichica, si potrà accedere all’intervento.

Il momento dell’intervento: come si svolge?

Innanzitutto, per quanto riguarda l’anestesia, il paziente viene solitamente sottoposto ad anestesia locale con sedazione profonda (salvo casi eccezionali) in modo tale che non sarà vigile durante l’intervento, non accuserà alcun tipo di dolore e avrà modo di riprendere coscienza subito dopo che l’operazione sarà terminata.

Si tratta dunque di un intervento day hospital: vale a dire che il paziente potrà abbandonare la struttura ospedaliera il giorno stesso.

L’intervento ha una durata che può arrivare alle otto- dieci ore. Si tratta dunque di una procedura complessa che ha come primo step la recisione del legamento che connette il pene all’osso pubico: in questo modo il pene potrà apparire più lungo di quanto sempre.

Viene dunque esteriorizzata una parte interna che andrà ad aumentare la sua lunghezza.

Vengono effettuate diverse incisioni: grazie all’aiuto del laser, si andrà ad operare in maniera perfetta e precisa, garantendo un sanguinamento non eccessivo ed allo stesso tempo un post- operatorio migliore.

Successivamente si passa (a seconda del caso) ad un impianto infrapubico di un distanziatore tra pube e pene: in questo modo si potrà rendere stabile al meglio l’allungamento realizzato evitando effetti collaterali dati dal processo di cicatrizzazione.

In alcuni casi, ci sarà bisogno dell’aspirazione del tessuto adiposo nascosto: il tutto verrà effettuato tramite lipoaspirazione, che consiste appunto nella purificazione del grasso, rendendo così la zona più “slanciata”.

Oppure si può prelevare questo tessuto in eccesso e riutilizzarlo per l’ingrandimento del pene e dunque l’aumento circonferenziale: in questo caso, l’intervento avrà una durata maggiore.

Post intervento

E’ bene precisare che un’operazione di falloplastica non altera assolutamente le sensibilità e le funzionalità del pene.

Chiaramente però, il paziente dovrà trascorrere un periodo di convalescenza (che può variare, in base al caso ma solitamente va dalle due alle tre settimane) ed il medico gli prescriverà una serie di regole comportamentali che egli dovrà seguire in particolar modo nei primi giorni successivi all’intervento.

Il consiglio principale è quello di rimanere in uno stato di riposo totale, evitando qualsiasi tipo di sforzo eccessivo.

A maggior ragione gli sport: egli dovrà sospendere queste attività per almeno un mese, prima di ritornare al suo normale stile di vita quotidiano. Si consiglia vivamente di non fumare perché questo fattore potrebbe interferire notevolmente sul processo di guarigione.

Per quanto riguarda i farmaci invece, si raccomanda di non assumerli in maniera spropositata e di prendere soltanto quelli che saranno prescritti dal medico, i quali avranno l’obiettivo di stabilizzare l’area operata.

Infine, per i primi due mesi si sconsiglia di avere dei rapporti sessuali.

Falloplastica: Risultati e possibili controindicazioni

La maggior parte dei pazienti che si sottopongono a questo tipo di intervento si dichiarano soddisfatti ed hanno riscontrato dei notevoli miglioramenti nella loro vita privata.

Si tratta di un intervento generalmente sicuro ma non esclude che potrebbero sorgere alcune serie complicazioni.

Se le incisioni non vengono effettuate correttamente, l’uomo potrebbe riscontrare delle difficoltà nel processo di erezione, causando allo stesso tempo un forte calo della potenza sessuale.

Se invece i problemi si presentano a causa di una scorretta aggiunta del tessuto adiposo, il pene potrebbe subire seri danni, ritornando alla dimensione originale e subire diversi strappi e lesioni.

Ma non solo: se la falloplastica non è stata effettuata in maniera accurata si può andare incontro alla perdita della sensibilità del membro, a forti dolori, infezioni e gravi conseguenze in termini di circolazione sanguigna.

Bisogna dunque prestare molta attenzione alla scelta del dottore che si occuperà del caso: non tutti sono esperti in materia, quando invece per operare è necessario possedere diverse specializzazioni che comprendono i vari tirocini formativi.

Un chirurgo che possiede diversi riconoscimenti teorici non è da prendere in considerazione o quantomeno le sue competenze devono essere dimostrate anche a livello pratico. E’ bene documentarsi in maniera molto attenta, per evitare di mettersi in mani non sicure.

La salute del paziente è fondamentale e un intervento di falloplastica richiede le competenze necessarie: non è affatto da sottovalutare.

Quanto costa la falloplastica?

Non si può stimare una cifra ben precisa, in quanto bisogna prendere in considerazione diversi fattori: la tipologia dell’intervento, la struttura presso cui ci si opera, i vari supporti post- operatori, gli esami clinici e i vari controlli.

Chiaramente, chi si sottopone semplicemente ad un intervento mirato all’allungamento del pene dovrà pagare una somma inferiore rispetto a chi invece effettua una procedura di falloplastica completa, che non comprende soltanto l’allungamento ma anche l’aumento della circonferenza grazie all’inserimento del tessuto adiposo.

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